Niente di nuovo sul fronte occidentale.

Titolo: Niente di nuovo sul fronte occidentale
Autore: Erich Maria Remarque
Editore: Mondadori

Note: Uno spaccato della vita al fronte e nelle retrovie durante la prima guerra mondiale. La storia di un semplice fantaccino tedesco che come tutti i suoi compagni arde dal desiderio di fare qualcosa per la patria, e viene strappato in giovane età dalla vita civile, e catapultato laddove la gente muore a causa di una granata, di una baionetta, di una raffica di mitragliatrice o di infinite altre maniere perfezionate dall'uomo per uccidere i suoi simili... Questo libro che reputo neppur troppo crudo, mette alla luce il disprezzo viscerale ma composto che lo scrittore ha per la guerra. Un mondo a se dove un paio di stivali valgono più di una buona arma, dove una donna può per qualche ora stendere un velo di oblio sulla guerra, ma solo per un tempo assai breve, visto che prima o poi la realtà torna impietosa chiedendo un sempre più alto tributo di sangue. Nel libro di Remarque si anticipa quelli che dopo la guerra del Vietnam saranno definiti "stress da battaglia" e "difficoltà di riinserimento" sintomi comuni a coloro che vivono in prima persona al fronte la guerra. Un libro che tutti dovrebbero leggere, scorrevole e pulito.

valutazione 8/10