Nato nel 1984 è stato uno dei tanti concorrenti del molto più famoso D&D. Runequest era basato sul sistema Chaosium (quello di Cthulhu) con la possibilità di giocarlo in un'ottica decisamente più storica, basandosi sulle culture europee della fine dell'impero romano/basso medioevo. Sicuramente però il modo migliore di apprezzare questo giocoèdi giocarlo in un'ambientazione fantsy, prima fra tutte quella di Glorantha, in cui vi sono due grandi territori divisi da un vasto mare, civiltà molto diverse fra loro sia da un punto di vista sociale che tecnologico. Molte sono le razze aperte come personaggi giocanti, che possono essere completamente generati anche in maniera casuale: dagli umani,che ovviamente sono la maggioranza, ai troll, e... ebbene sì, anche una razza di paperi intelligenti (non molto amati dai puristi).
Poichè non si tratta di un sistema a liveli,ma ad incrementi di abilità, i personaggi restano comunque umani e non diventano dei semidei con il passare del tempo. I punti ferita sono pochini per cui anche il combattimento apparentemente più insignificante potrebbe trasformarsi in un massacro... per chi è abituatoa giocare giochi tipo D&D dove i personaggi tendno all'immortalità, potrebbe ricevere un serio shock.
Il gioco in sè ha avuto tutta una serie di vicissitudini editoriali, con un susseguirsi di edizioni dalla Chaosium, valon Hill, case minori... Da poco Glorantha è stato riproposto da una casa editrice minore... staremo a vedere