Pendragon RPG

Pendragon

E' un gioco di ruolo con ambientazione storico alternativa legato al periodo della saga Arthuriana. Pendragon è stato pubblicato dalla Chaosium nella seconda metà degli anni ottanta. Un titolo meraviglioso che ha conosciuto diverse pubblicazioni e diverse case produttrici, attualmente è edito nella sia quinta edizione dalla White Wolf/Arthaus.


Scheda:
La scheda personaggio di Pendragon mette in evidenza l'eleganza semplice del sistema delle regole. Molti spaziosa e ben organizzata, con una lista abbastanza dettagliata degli elementi e delle caratteristiche del gioco da determinare. Un particolare degno di menzione speciale: notate come le caratteristiche fisiche e i tratti personali sono organizzati per dare loro l'importanza quasi uguale. Ciò rispecchia alcune delle caratteristiche del gioco in se, un accurato piccolo trucco grafico che aiuta il giocatore a focalizzare l'attenzione sugli elementi di gioco.


Ambientazione:
E' un gioco di ruolo con ambientazione storico alternativa legato al periodo della saga Arthuriana. Pendragon ha tentato di portare alla ribalta il Phatos del romanticismo della saga Arthuriana: cavalieri e damigelle, cavalleria e giostre, tornei e amor cortese. (i PP da Dungeon non credo apprezzerebbero. ). Personalmente, ho sempre trovato grafica e disegni veramente interessanti. Grafica, che era inoltre abbastanza semplice e conciso, molto ispirante.


Attributi:
Ci sono fondamentalmente due gruppi di attributi, come preannunciato sopra: le caratteristiche fisiche ed i tratti personali. Le caratteristiche sono soltanto cinque: Forza, taglia, destrezza, costituzione ed bellezza. La maggior parte delle caratteristiche si generano tirando 3d6 o 2d6+6, per quantificare i valori del personaggio si applicano modificatori in base alla nazione/razza di provenienza (pitti, sassoni, irlandese, roman...) I 12 tratti personali funzionano in maniera leggermente diversa. I valori "giusti" sono determinati tiro di 3d6, modificati con i valori delle caratteristiche considerate virtuose dalla religione scelta dal personaggio (cristiano, wotanista, pagano...). I tratti personali "avversi" in ogni accoppiamento sono ottenuti sottraendo a 20 il valore del tratto "giusto". Per esempio, un personaggio con una valore di modestia di 7 ha una valore corrispondente di orgoglio (20-7=) di 13. I tratti personali possono essere provati dalle varie situazioni: un cavaliere in viaggio trova una spada favolosa, ovviamente di proprietà di qualcuno, ma attualmente incustodita. Sarà il suo egoismo a dominarlo, prenderà con se la spada per poi fuggire? Potrebbe invece cercare il proprietario e sfidarlo ad una giostra per l'onore di tenere la lama. Forse il suo egoismo vince la battaglia iniziale, ma poi il suo senso della giustizia potrebbe avere la meglio… O viceversa...


Passioni:
Oltre che i tratti personali, i personaggi avranno una selezione di "passioni" di cui occuparsi. I principi fondamentali di lealtà a sua maestà e l'amore per la sua famiglia sono costanti di tutti i personaggi in Pendragon, ma altri possono essere presenti dall'inizio, o essere guadagnate nel corso di gioco. Questi possono comprendere altre lealtà (alla tavola rotonda, ai suoi vassalli), gli amori (sposo, divinità), l'amor cortese (l'amore casto, i rapporti carnali trasformano l'amor cortese in amore), le avversioni ed i timori. Questi sono valutati su una scala 1-20 e possono essere utilizzati nel gioco per stimolare il personaggio a raggiungere prestazioni eccezionali (ottenendo, nelle giuste circostanze appropriati bonus). Le passioni inoltre inseriscono nel sistema di gloria, che è uno dei sistemi per sviluppare il personaggio…


Evoluzione del Personaggio:
L'evoluzione del personaggio nel sistema di Pendragon è un evento fisso, una volta all'anno, durante i periodi invernali che, storicamente, erano quelli in cui avvenivano gli eventi di corte dato che non si poteva fare molto altro. Ci sono essenzialmente due componenti al modello dell'avanzamento. In primo luogo, tutte le abilità, caratteristiche e/o passioni che sono state provate con successo durante l'anno precedente possono essere aumentate di un punto se il giocatore ottiene un tiro superiore al valore corrente su un d20. Ovviamente, il valore massimo realizzabile in questo modo è 19. La gloria permette di superare quel limite. Ogni 1000 punti di gloria guadagnati è consentito aumentare di un punto un attributo, o un'abilità, o una caratteristica, o una passione, anche oltre i limiti massimi. Per esempio, un valore di abilità al di sopra di 20 (che è un successo automatico, dato che le prove di abilità si superano ottenendo un risultato inferiore al tratto su 1d20), questo consente di evitare un fallimento critico. Un tiro di 20 normale è un fallimento critico e un tiro del dado uguale al valore di abilità è un successo completo, ma con abilità di 20 o più il 20 è un successo completo e non c'è probabilità di fallimento critico. La gloria può essere guadagnata tramite molte azioni del personaggio: con le sfide cavalleresche, con i tornei, con l'eliminazione dei mostri, nelle battaglie degli eserciti, con il completamento di ricerche e guadagno degli onori, gloria ecc... possono anche accrescersi sempre annualmente in base alle proprietà, al reddito ecc. Le regole sono relativamente dettagliate e una ampia selezione è dedicata agli eventi che permettono il guadagno della gloria.

Conclusioni:
Un gioco sicuramente fuori dagli schemi, innovativo e particolare, con meccaniche, evoluzione del personaggio e background da provarsi con il giusto gruppo di giocatori, magari dopo essersi goduti un paio di film in tema.